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Operazione Sophia: concluso corso per 64 militari libici

La Maddalena 30 novembre 2018


Il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha preso parte questa mattina alla cerimonia di consegna dei diplomi al personale della Guardia Costiera e della Marina libica. L’attività svolta a Mariscuola La Maddalena conclude un nuovo ciclo formativo svolto dal Comando dell’operazione EUNAVFORMED - Sophia a favore di militari libici

La giornata di oggi è un tassello importante per dimostrare l’attività che l’Italia svolge per la stabilizzazione della Libia. Guardia Costiera e Marina Militare libica sono strumenti attraverso i quali raggiungere questo obiettivo, perché rafforzare le istituzioni della Libia è un modo per arrivare alla pacificazione dell’area.

Così il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, questa mattina a La Maddalena dove ha presenziato alla chiusura del primo corso di "Training Gender Compartecipato", organizzato dal Comando della missione europea EUNAVFORMED - Sophia, a favore del personale libico appartenente alla Guardia Costiera e alla Marina Militare.

Corso al termine del quale sono stati consegnati i diplomi ai 64 corsisti libici. Al termine dell’anno EUNAVFOR MED avrà addestrato complessivamente un totale di oltre 300 militari della Guardia Costiera e della Marina libica.

Presenti, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, il Comandante dell’operazione Sophia, Ammiraglio di Divisione Enrico Credendino, e l'avvocato Federica Mondani (Sophia Gender Advisor).

Una giornata particolarmente significativa considerato il tema trattato durante il corso: “è veramente una rivoluzione mettere al centro della soluzione dei conflitti e del raggiungimento della pace anche la prospettiva di genere” ha detto il Ministro in riferimento alla lezione finale del modulo Gender a cura del Commander Musa (Marina Libica).

“L’assistenza tecnica e l’addestramento del personale libico dimostrano in maniera eloquente quante energie stia investendo il nostro Paese per raggiungere gli obiettivi di sicurezza e stabilità, che ritengo debbano essere comuni non solo ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ma a tutta l’Europa” ha aggiunto.

La titolare del Dicastero ha sottolineato, infatti, che l’intervento dell’Italia è inserito nell’ambito dell’operazione europea EUNAVFORMED – Sophia: “siamo al centro del Mediterraneo insieme all’Europa perché la stabilizzazione della Libia è interesse dell’Italia e dell’UE”.

Dopo la consegna dei diplomi, il Ministro ha incontrato il personale militare e civile di Mariscuola, la Scuola Sottufficiali della Marina Militare. Istituto che si conferma un’eccellenza nel panorama didattico-addestrativo della Forza armata e della Difesa con una spiccata attenzione alle relazioni internazionali: “svolge un ruolo importante nella formazione non solo dei marinai italiani, ma anche degli uomini e delle donne della Marina di altri Paesi” ha spiegato.

Le attività che vengono svolte in questo Istituto - ha aggiunto - sono ampie e diversificate e, grazie al livello di eccellenza raggiunto nella formazione etico-militare e tecnico-professionale, la Scuola riesce a garantire elevatissimi standard addestrativi non solo al personale della Marina ma anche a quello di altre Forze armate, Corpi ed Enti dello Stato”.